REFERRAL MARKETING & GROWTH LOOP

REFERRAL MARKETING & GROWTH LOOP

REFERRAL MARKETING & GROWTH LOOP

Cosa è, quanto vale la pena utilizzare una campagna di Referral Marketing, come si utilizza, perchè crea un Growth Loop e quali tool ne semplificano la realizzazione.

 

L’obiettivo di questo articolo è di evidenziare l’importanza di creare una strategia di referral marketing per incentivare la creazione di Growth Loop per le aziende e per gli utenti.

In particolare, si vuole sottolineare come questi strumenti di REFERRAL possano:

  • aiutare le aziende ad aumentare le vendite;
  • migliorare la reputazione;
  • ridurre i costi di marketing;
  • incentivare la creazione di un Growth Loop.

mentre gli utenti possano beneficiare di:

  • un’esperienza d’acquisto migliore;
  • sconti;
  • incentivi;
  • opportunità di guadagno.

 

PUNTO 1: GROWTH LOOP vs FUNNEL


Immagine di esempio: Funnels vs growth loops

Funnel e Growth Loop sono sostanzialmente 2 modelli di crescita aziendale, che descrivono il percorso dell’utente da una fase iniziale in cui non conosce l’azienda fino all’acquisto e fidelizzazione.

Cominciamo dicendo che nessuno dei due è migliore dell’altro. In un contesto di strategia aziendale di crescita servono entrambi.

 

Immagine di esempio: Linear traffic

Funnel descrive un percorso utente dall’alto verso il basso ed una crescita lineare nel tempo.

 

Si parte da una fase in cui l’utente non conosce il prodotto, detta Awareness, dove si mettono in piedi tattiche per far conoscere il prodotto all’utente e passo passo si cerca di portarlo verso la fine del funnel, ovvero acquisto e ri-acquisto.

Tra i più conosciuti c’è il “Funnel dei pirati o AAARRR”.


Immagine di esempio: Funnel

 

Questo modello di imbuto o funnel ha alcune conseguenza non intenzionale:

  • creare silos tra i reparti, in cui il marketing si occupa  della crescita (Awareness – Acquisition), il team di prodotto si occupa della fidelizzazione e il team di vendita si occupa dei ricavi e così via
  • è unidirezionale. Anche in un mondo perfetto in cui tutti i reparti sono allineati, l’unico percorso per la CRESCITA è versare di più nella parte superiore della canalizzazione: Ads, Affiliate, Social, Denaro, ecc., il tutto sapendo che la maggior parte degli utenti non arriverà neanche all’Activation. Questa strategia è semplicemente cost based.

Versa di più, ottieni di più. Ecco il problema.

  • Acquisire nuovi clienti da zero è difficile
  • Gli imbuti scorrono in una direzione
  • La crescita è lineare

Ora, prima di parlare dei Growth Loop, parliamo di Growth, ovvero CRESCITA.

L’approccio più comune per la crescita è creare un ottimo prodotto, testare più canali e tattiche di marketing, quindi ottimizzare verso quelle strategie con le migliori prestazioni.
Ora, mettersi di fronte al tuo pubblico richiede sempre un costo, che si tratti di denaro, risorse o tempo.

Ma se ci fosse un modo più efficiente?
Soprattutto se ci fosse un modo per ottimizzare e decuplicare gli sforzi di tempo e denaro, fatti con il modello lineare/funnel?

 

Allora eccoci qua, inserisci GROWTH LOOP.

Ora passiamo a descrivere cosa è un Growth Loop.

In breve, i Growth Loop promuovono azioni auto-rinforzanti, o loop cycles.
Sembra complicato, tuttavia è molto più semplice di quanto si possa pensare. Diamo un’occhiata a questo concetto come definito dall’esperto di crescita, Brian Balfour:

 

“Loops are closed systems where the inputs through some process generates more of an output that can be reinvested in the input. There are growth loops that serve different value creation including new users, returning users, defensibility, or efficiency.”


Immagine di esempio: Growth Loops

Quello descritto sopra in foto è un sistema in cui puoi sfruttare la tua base di utenti esistente e il loro coinvolgimento per garantire che il tuo prodotto o servizio sia costantemente esposto a un nuovo pubblico senza costi aggiuntivi;
I loop si alimentano da soli. Le azioni di un utente creano un output che crea un nuovo utente e la crescita è dapprima lenta, ma poi diventa esponenziale.


GROWTH LOOP - funzione

Parliamo dei vantaggi dei Loop:

per prima cosa invece di versare continuamente più risorse nella parte superiore della canalizzazione per aumentare l’output nella parte inferiore, il GROWTH LOOP è progettato per crescere da solo man mano che più utenti convertono.

Più utenti hai, più utenti vengono portati.
Questa crescita esponenziale inoltre non richiede costi aggiuntivi ogni volta che desideri espandere la consapevolezza del marchio/brand awareness. Ciò significa che è più sostenibile dal punto di vista dei costi.

Ci sono differenti tipi di Growth Loop, sia interni al prodotto che esterni (product-based and non-product based loops) e noi qui ci occuperemo di descrivere solo quelli ESTERNI.

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Non-Product Loops

Ecco uno dei Non-Product Loops:

Viral loops: Word of mouth drives more customers based on a non-monetary or monetary reward.

Ma di base qualunque sia il tipo di loop, il fulcro della progettazione del loop è capire quale output genererà più input e il completamento del loop.
Quindi lo slancio deriva da una proposta forte: ciò che guida il valore per l’utente finale in ogni fase del ciclo.

La maggior parte dei loop non di prodotto sono basati sul coinvolgimento. Ad esempio nel nostro caso, i Growth Loop virali referral, sono costruiti attorno all’esperienza del prodotto.
Un programma di referral è una strategia di marketing basata sul passaparola che incentiva i clienti soddisfatti a sostenere e consigliare la tua attività a familiari, conoscenti, amici e colleghi.
Inoltre, un programma di referral offre ai clienti esistenti una ricompensa come una carta regalo, uno sconto, un credito per il negozio, articoli gratuiti o gadget in cambio dell’acquisizione di nuovi clienti.

Il vantaggio di un programma di segnalazione clienti (o programma invita un amico) è consentire agli imprenditori di identificare e monitorare rapidamente i sostenitori del marchio più devoti e le fonti dei loro nuovi consumatori.

 

In sintesi, le strategie di referral marketing sono un modo efficace per le aziende di acquisire nuovi clienti e migliorare la reputazione, mentre gli utenti possono beneficiare di un’esperienza d’acquisto migliore e di incentivi interessanti.

 

PUNTO 2:

In un contesto di business, le referenze da parte dei clienti ad amici e colleghi sono considerate più affidabili di qualsiasi altra forma di pubblicità.

I tool di referral sono strumenti importanti per le aziende perché offrono vantaggi significativi.

Target mirato e fattore fiducia: le referenze da parte di amici e colleghi sono considerate più affidabili rispetto alla pubblicità tradizionale. I clienti che vengono raccomandati da persone di fiducia tendono ad essere più inclini all’acquisto rispetto a quelli che vengono raggiunti attraverso altri canali di marketing.

Secondo McKinsey & Company, è sostanzialmente più probabile che un consumatore acquisti un prodotto dopo averne sentito parlare da un membro della famiglia piuttosto che da un completo estraneo.

Inoltre, i sostenitori di un marchio hanno il 50% di probabilità in più di influenzare un acquisto, come indicato da Marketing Charts.

I consumatori sono, non sorprendentemente, più propensi a fidarsi delle loro reti rispetto alle pubblicità sponsorizzate.

Il potere del passaparola può accelerare il processo di acquisizione dei clienti.
Per questo motivo, è fondamentale che le aziende implementino un programma di referral e premino i consumatori attuali per promuovere la loro azienda attraverso la loro rete.
Inoltre, l’utilizzo dei tool di referral può portare ad un aumento delle vendite e alla riduzione dei costi rispetto ad altre forme di pubblicità. I tool di referral possono essere implementati con costi relativamente bassi e offrire un ritorno sull’investimento elevato.

E’ uno strumento di Brand Building perchè Migliora la reputazione del marchio.
Le segnalazioni di amici, familiari e colleghi infondono credibilità e fiducia a prodotti e servizi.

Nonostante l’espansione globale dell’influencer marketing, i clienti continuano a riporre la massima fiducia nei consigli di amici e familiari.
Consideralo in questo modo: immagina di voler organizzare un viaggio per l’estate o un altro periodo dell’anno.

Esistono centinaia di articoli identici sul mercato, ognuno dei quali afferma di offrire le caratteristiche più notevoli.
È probabile che un riferimento da parte di un amico fidato che ha provato, valutato e consigliato una specifica destinazione ti aiuti a fare la tua scelta finale, giusto?

 

ESEMPIO ANTARCTICA

Vediamo insieme cosa ha pensato Antarctica Travel Company per il suo piano di referral:
Consapevoli che il racconto del viaggio da parte del loro cliente è l’arma più efficace per raggiungerne di nuovi, hanno deciso di omaggiare 4 PemCredit ad ogni vendita, permettendo così di veicolare la narrazione dell’incredibile esperienza tramite 4 cartoline Pemcards che arrivano in casa degli amici, con foto di luoghi davvero unici.

L’interesse del destinatario e la sua risposta è stata incredibile: Oltre il 33% hanno inquadrato il QRCode e sono entrati ne “l’élite di viaggiatori scelti”, il programma che prevede un 15% di sconto sul primo viaggio prenotato e, avvenuta la conferma, un 10% riconosciuto al mittente della cartolina (già cliente di Antarctica).
Il poter raccontare l’esperienza con una cartolina personalizzata è stato fondamentale per scaturire l’inizio del programma; saper premiare successivamente gli attori coinvolti è stato fondamentale.

Quando i clienti ricevono un servizio o un prodotto di alta qualità e vengono incentivati a condividere la loro esperienza con altri, ciò può contribuire a rafforzare la reputazione dell’azienda e ad accrescere la fiducia dei clienti.

Immagine di esempio: cartolina Antarctica

Aumenta la fedeltà dei clienti:

I clienti che hanno avuto una buona esperienza con il tuo marchio sono inclini a continuare a fare affari con te.

I programmi di referral consentono alle aziende di scoprire e monitorare i loro clienti più fedeli e felici.
Secondo una ricerca di Accenture, il 91% degli intervistati ha indicato di essere più propenso ad acquistare da aziende che forniscono raccomandazioni e offerte pertinenti.

 

“Quando un cliente ha avuto un’esperienza positiva con un’azienda, tende a sentirsi legato all’azienda stessa e ha maggiori probabilità di continuare a fare acquisti e a fornire referenze anche in futuro.”

 

Influisce fortemente sui punti di contatto delle vendite:

fornire ai clienti incentivi del programma di referral (come sconti, promozioni e articoli esclusivi) può incoraggiarli a raccomandare altre persone all’interno della loro rete.

Secondo un sondaggio del 2022 di ThinkImpact, l’83% dei consumatori soddisfatti è disposto a segnalare un’azienda dopo aver effettuato un acquisto.
Inoltre, il 78% delle raccomandazioni si traduce in lead di consumatori qualificati per l’azienda.
GROWTH LOOP


Immagine desktop

Pertanto, le campagne di marketing di riferimento aiutano gli imprenditori a:

  • Essere in cima alle menti dei loro clienti;
  • costruire relazioni migliori e a lungo termine con i clienti più fedeli;
  • creare una base di clienti più ampia e sana.

 

PUNTO 3:

Benefici per gli utenti: i tool di referral non sono solo utili per le aziende, ma anche per gli utenti stessi. Ad esempio:

  • Migliore esperienza d’acquisto: gli utenti che ricevono una referenza da parte di un amico o di un conoscente hanno una maggiore fiducia nel prodotto o servizio che stanno acquistando.
  • Possibilità di ottenere sconti e promozioni: molti tool di referral offrono incentivi agli utenti che raccomandano il prodotto o servizio ad amici e colleghi.
  • Opportunità di guadagnare: alcuni tool di referral offrono ai propri utenti la possibilità di guadagnare denaro o altri premi in cambio delle loro referenze.

 

ESEMPIO VERALAB

VeraLab ha coinvolto i suoi utenti retail, cioè coloro che acquistano i prodotti nei negozi fisici, in una strategia referral davvero originale: Ad ogni singolo acquisto veniva omaggiato un PemCredit per fare la propria cartolina personalizzata e raccontare la propria estate ad un amico. Il quale, oltre a ricevere la cartolina, poteva accedere a sconti unici sul sito e-commerce dell’azienda. Ma il trigger vero era per il cliente in store: se acquistava almeno 3 prodotti in 3 store differenti e inviava 3 cartoline, otteneva un regalo unico.

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PUNTO 4: Come creare un programma di referral in 5 passaggi

È giunto il momento di lanciare un programma di referral di successo, ma non prima di aver elencato alcuni elementi base per garantire che funzioni bene e, cosa più importante, offra un’esperienza cliente positiva e un valore per la vita del cliente.

 

Passaggio 1: imposta gli obiettivi del tuo programma

La prima fase è stabilire obiettivi di marketing.

Gli obiettivi tipici del programma di referral sono:

  • Ottenere più clienti, entrate e abbonamenti
  • Aumentare la consapevolezza del marchio, lavorare sulla Brand Building
  • Migliorare il valore della vita del cliente


persona con lo smarphone in mano e il tool pemcards aperto

Passaggio 2: decidi la ricompensa del tuo programma di riferimento

Esistono due opzioni standard per determinare chi riceve il premio: un incentivo unilaterale e un incentivo bilaterale.

Il successo delle attività di marketing di referral aumenta a seconda del numero di premi e incentivi offerti.

  • Incentivo unilaterale

Solo un individuo riceverà una ricompensa per il referral, che potrebbe essere il referrer o l’individuo segnalato.

  • Incentivo bilaterale

Il tipo più comune di marketing di riferimento sono gli incentivi bilaterali, in cui entrambe le parti ricevono un vantaggio.

Si tratta di accreditare il referrer e offrire il primo acquisto gratuitamente a coloro che hanno segnalato.
I premi per i referral sono i driver della tua strategia di marketing, ma sicuramente non saranno mai uguali per tutti.
La giusta ricompensa per il referral dipenderà dal tipo di attività che stai gestendo e dal tipo di pubblico a cui ti rivolgi.

Quindi, prima di scegliere i tuoi incentivi di riferimento, dovresti porti domande come:

 

Che tipo di ricompensa probabilmente motiverà i miei clienti?

 

Ecco alcuni premi di riferimento comunemente usati:

  • Infrequenti: contanti, gadget, donazioni e carte regalo.
  • Frequente: credito negozio, buoni sconto, abbonamenti gratuiti, prodotti gratuiti, ecc.

Di tutti, i buoni sconto sono molto popolari e comunemente usati come premi di riferimento, a livello globale. E tutto per un’ottima ragione.

I buoni sconto sono considerati la ricompensa più preziosa dal 51% dei clienti globali totali, offrendo vantaggi sia alle aziende che ai clienti.

 

ESEMPIO PEMCARDS INFREQUENTE: INTESA SAN PAOLO

Se nel 95% dei casi Pemcards è parte della strategia di referral ed è lo strumento che veicola premi “frequenti”, capita anche di essere il premio stesso, come nel caso di Intesa San Paolo: siamo stati il premio “infrequente” nel mese di marzo: i nostri PemCredits erano il reward per i correntisti, che potevano tramite l’app della banca riscattare il credito per generare la cartolina. Nessuna azione di branding, scontistiche o altro legato all’iniziativa.

 

Ecco il famoso modello “HOOKED” di Nyr Eyal:

Descrive un processo in quattro fasi per un’azienda per creare un prodotto che crei assuefazione che riporti gli utenti ancora e ancora, senza fare affidamento su marketing o messaggistica aggiuntivi.

  1. Trigger: un segnale interno o esterno che richiede all’utente di agire
  2. Azione: il comportamento più semplice in previsione di una ricompensa
  3. Ricompensa variabile: sostieni l’interesse degli utenti soddisfacendo le loro esigenze lasciandoli desiderosi di impegnarsi nuovamente con il prodotto
  4. Investimento: l’anticipazione di ricompense in futuro

Scegliere la giusta ricompensa per il referral

Naturalmente, la giusta ricompensa per il referral non si limita a contanti e codici sconto. Ce ne sono molti altri tra cui scegliere, ma quale si adatta di più alla tua attività?
Per trovare la risposta a questa domanda, devi iniziare a pensare come un cliente.

Che tipo di incentivi offrite per motivarli? Come ti assicurerai che parlino della tua attività nel modo desiderato?
La decisione finale sulla giusta strategia di rinvio dipenderà da queste domande.

Ma, qualunque sia l’incentivo che scegli, rendilo rilevante per la tua attività. Se, ad esempio riesci a conoscere bene l’esperienza del tuo cliente, puoi senza dubbio puntare a replicarla garantendola nel premio che metti in palio al referrel. Così come puoi suggerire al leads raggiunto ri replicare l’esperienza del referrel o di “sfidare” il brand a soddisfare i suo desideri, cambiando la proposta di valore sulle preferenze del leads!

Ma come riuscire a fare tutto questo con un tool di referral?
In questo caso è necessario avere una soluzione:

  • che premi entrambi gli attori coinvolti (cliente e leads);
  • racconti il brand durante l’esperienza;
  • raccolga informazioni sul cliente e confermi la vogli di approfondire del brand;
  • consenta di conoscere e contattare direttamente il cliente che ha fatto il passaparola e il leads che ha voglia di approfondire;
  • che duri nel tempo! Si, le campagne di referral più efficaci devono avere come obiettivo di stupire, coinvolgere e durare fino a quando il leads è pronto per fare la sua scelta.

In questo modo, sei sicuro che le persone indirizzeranno il tuo prodotto al giusto tipo di pubblico e che probabilmente continuerà ad acquistare da te.

 

Passaggio 3: progetta il tuo programma di riferimento

Quasi tutti i modelli di programmi di referral sono simili sotto diversi aspetti.
Le immagini, i messaggi e gli incentivi possono variare, ma l’obiettivo è stabilire un fantastico programma di referral per la propria clientela.
Dopo aver determinato i loro requisiti, puoi progettare un ottimo modello di programma di riferimento.

Crea il modello del tuo programma di riferimento:
Ricorda che utilizzare un software per creare il tuo programma di referral è sempre più accessibile ed efficiente.
In Pemcards forniamo vari modelli, one2one (il vero passaparola), per soddisfare qualsiasi tua diversa esigenza e approccio.
Ad esempio, il modello “Invita un amico” può semplificarti la vita in quanto è un classico di tutti i tempi con molti widget.
Avrai tutto l’aiuto di cui hai bisogno poiché il widget ha un bell’aspetto su tutte le piattaforme, sia su PC, tablet o smartphone.

Le persone devono comprendere lo scopo del programma e i vantaggi specifici (ricompense). In caso contrario, l’obiettivo del programma non sarà raggiunto.

Di base, perché un programma di referral funzioni, si deve prestare attenzione a questi elementi:

  1. Regalare alla clientela un servizio di assistenza eccellente ed esperienza di acquisto indimenticabile;
  2. Prestare attenzione ai dati analitici che raccogliete;
  3. Fare in modo che prodotti ed esperienze invoglino al passaparola;
  4. Facilità nel raccomandare il prodotto;
  5. Il premio/ricompensa scelta deve avere valore per la clientela.

 

Passaggio 4: utilizzare il software di marketing di referral

Il software di riferimento semplifica e snellisce la gestione delle campagne.

Potrai monitorare il successo di tutti i tuoi canali di marketing e dei singoli partecipanti e ottimizzare le tue strategie di crescita aziendale.
Tenere traccia dei referral di successo e delle tattiche di marketing, ricevere premi e creare manualmente link di referral può richiedere molto tempo.

Tuttavia, un programma di riferimento ben strutturato automatizza tutti questi processi.
Ad esempio le funzionalità della ns piattaforma PemStudio include:

  • Incorporazione della soluzione di invio cartoline su proprio front end (PemWidget);
  • Tracciamento e generazione di link di riferimento;
  • Attivazione e gestione in completa autonomia delle campagne referral;
  • Raccolta e gestione dei dati;
  • Analisi delle campagne;

Immagine di esempio: cartolina Antarctica
 

Passaggio n. 5: fai conoscere alle persone il tuo programma

Dopo aver valutato il nuovo programma di premi, è il momento di promuoverlo ai tuoi consumatori più fedeli.

Abbiamo compilato un elenco di cinque tecniche efficaci per commercializzare il tuo programma di riferimento e renderlo virale:

  • Integra il PemWidget sul tuo sito web o Landing page dedicate al programma di Referral Marketing;
  • Metti in primo piano il programma sul tuo sito web: posiziona il link al tuo programma di riferimento in punti chiave del tuo sito web, come la home page, una barra degli annunci o un messaggio pop-up.
  • Coinvolgere i membri dello staff: richiedere che aggiungano un collegamento al programma di riferimento nelle loro firme e-mail, soprattutto se corrispondono spesso con i consumatori tramite e-mail.
  • Condividi il programma sui siti di social network: promuovi il programma di riferimento con un’immagine personalizzata o annunci sponsorizzati sui social media.
  • Usa l’email marketing: invia e-mail a tutti i clienti esistenti e incoraggiali a diventare sostenitori del marchio.
  • Pop-up del sito web: La maggior parte delle aziende utilizza i popup per interagire con i visitatori del proprio sito. Sono un modo efficace per trasmettere rapidamente il tuo messaggio. Quindi, perché non usarli anche per promuovere la tua strategia di marketing di riferimento? Se qualcuno sta per uscire dal tuo sito web, imposta un popup per promuovere i tuoi codici di riferimento.

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